Il Mercoledì su “Avvenire” c’è “Parole perdute”
Ogni mercoledì su Avvenire c’è una rubrica di Andrea Monda intitolata “Parole perdute”. Buona lettura. Davvero!
Ogni mercoledì su Avvenire c’è una rubrica di Andrea Monda intitolata “Parole perdute”. Buona lettura. Davvero!
Venerdì 6 dicembre, a Pisa, la Fondazione Formiche e l’Editore Cantagalli presentano il libro di Tommaso Strambi ” I Compagni del Monte”.
Intervengono:
On. Marco Filippeschi
L’Ambasciatore Sergio Romano, editorialista del Corriere della Sera, ha sostenuto che Kennedy non fu un grande presidente. Mi permetto garbatamente ma fermamente di dissentire. Innanzitutto nella crisi dei missili a Cuba riuscì a fermare l’arroganza sovietica ed il fatto che abbia trovato una mediazione con lo spostamento dei missili in Turchia (cosa alla quale partecipò attivamente il premier italiano Amintore Fanfani) dimostra ancor più la levatura dello statista. Ma senza volermi addentrare in un analisi storica il grande merito di John Kennedy (vedasi il suo discorso a Berlino) e del fratello Bob è stato quello di aver fatto sognare giovani generazioni in tutto il mondo su di un mondo migliore. Un lascito morale che nessuno gli potrà mai togliere.
L’articolo spiega con efficacia come da Telecom siano usciti in pochi anni 60 miliardi di euro e come, nello stesso periodo, gli azionisti vi abbiamo messo zero euro. E’ un articolo che fa pensare e riflettere.
L’articolo di Marco Panara “Cosa insegna il “sacco” delle Tlc”
Nella cornice culturale organizzata da Formiche, il Prof. Alberto Brandani ha moderato gli interventi dei tre relatori.
Ha fatto scalpore la frase pronunciata dall’On. Luigi Berlinguer, ex Ministro della Pubblica Istruzione che, a proposito della ricchezza dilapidata al Monte dei Paschi negli ultimi 6/7 anni, ha parlato di immane tragedia.
(redazione)
Raccomando a tutti di comprare almeno un libro all’antica libreria Bocca di Milano. Per due motivi: il primo perché c’è uno scontro straordinario del 50%, ma soprattutto per aiutare una delle più antiche librerie italiane a non chiudere. Come dico sempre, una casa senza libri è come un paese senza politica: gli manca l’anima!